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giovedì 29 dicembre 2011

La mia vicina di casa

Vi racconto una piccola avventura:
Io abito in una palazzina di sei piani, ed il mio appartamento confina con quello di una coppia di giovani fidanzati.
I miei vicini sono un uomo di circa 40 anni e una ragazza estone di 35 anni davvero bella, molto socievole e dallo sguardo un poco porcellina.
 
Nello scorso mese di luglio ho mandato la mia compagna al mare con sua sorella, i nipoti e sua mamma in quanto mio cognato aveva affittato un appartamento al mare.
Quindi sono rimasto solo a casa per una settimana.
La mia vicina resta spesso da sola a casa perché il suo compagno a causa del lavoro si reca spesso in trasferta.
Col passare dei mesi, in quanto vicina di casa, l’ho studiata, ed ho iniziato ad apprezzarla assai dal punto di vista fisico.
Poi in estate anche a causa del clima, si mette abiti più leggeri che non lasciano scappare niente alla fantasia.
Si vede che ha un gran culo e delle tette spettacolari. E’ veramente una bella ragazza.
Un pomeriggio, di quella settimana in cui ero da solo, mentre rientravo dal lavoro l’ho incrociata nelle scale condominiali e tra una parola ed un'altra le ho chiesto se gradiva venire a casa mia per bere qualcosa.
Lei ha accettato e quindi dopo aver aperto la porta di casa l’ho fatta accomodare nel salotto.
Alla mia richiesta di cosa avrebbe gradito, lei mi risponde che si accontentava di un caffè.
Predispongo quindi la moka, la carico del caffè e la metto nel fornello.
Non appena lo stesso è pronto lo verso nelle tazzine, quindi con un vassoio le porto in salotto dove lei mi sta aspettando.
Lo sorseggiamo, quindi mi fa i complimenti per l’eccellente qualità della miscela.
Nello scambio di battute le dico che oltre al caffè le mie eccellenze sono anche altre.
Lei coglie la palla al balzo, e mi chiede se anche sessualmente sono veramente capace.
A quel punto, dopo aver appoggiato le tazzine sul vassoio mi avvicino alle sue labbra e, sfiorandole accenno a baciarla.
Lei si avvicina, ci baciamo, a questo punto notando una sua forte eccitazione accarezzo le sue cosce, dirigo la mie dita nel suo slip, e noto la sua figa bagnatissima di piacere.
Baciandola ancora sul collo, la invito a levarsi la leggera camicetta di cotone che indossava, e dopo averlo fatto, accarezzo e bacio i suoi turgidi capezzoli pronti ad essere apprezzati perche sprovvisti di reggiseno.

Adesso mi spoglio anch’io, levo via la camicia, le scarpe, i calzini, lo slip e la invito a prendere il mio uccello in bocca, quando anche lei in contemporanea si libera della gonna e dello slip.

Lo inserisce tra i suoi seni, lo accarezza, lo bacia..


Ci rechiamo sul letto mi sdraio e lei raggiunge il mio pene eretto e voglioso, che viene baciato ed accarezzato dalle sue carnose labbra e dalle sue dolci mani.


Mi fa venire nella sua bocca, ingoia tutto lo sperma prodotto e dopo
 ricominciamo a baciarci.

 
A questo punto la faccio sdraiare e con la mia lingua accarezzo e bacio il suo clitoride, affondo la bocca sulle sue labbra, la faccio impazzire di piacere.

Le accarezzo i suoi bellissimi seni e dopo, essendomi di nuovo eccitato le infilo l’uccello nella sua bagnatissima fica ed iniziamo a scopare. 




Poi, le chiedo se vuole provare ad essere inculata, lei mi risponde di si ed io prima preparo il suo buchino con la mia saliva e le mie dita.

La penetro, la stantuffo  godiamo entrambi.













Si scopa cosi bene sino a quando si raggiunge l’estremo godimento e le vengo dentro.
Dopo, pensiamo di farci la doccia, ed invece lei…


























 



Mi fa un altro pompino e vengo di nuovo…
Dopo estremamente stremati ci facciamo la doccia, ci rivestiamo e ci salutiamo.
Alla prossima!


mercoledì 28 dicembre 2011

Esageratamente... a Capodanno

Stavamo terminando la cena, ma io adoravo guardarla, mi piaceva proprio, mi arrapava, mi piaceva lo sguardo, il movimento della bocca e quella scollatura a dir poco fantastica dove si intravedevano i seni, e solo al pensiero che dopo saremmo andati a fare l'amore mi eccitava da matti.
Stavamo in silenzio, ci osservavamo, quasi a non voler sciupare l'atmosfera che ci circondava, complici i nostri sguardi.  


Pago il conto e ci alziamo.
Mentre uscivamo dal ristorante,ci avviciniamo ci baciamo.
Inaliamo i nostri profumi, le nostre mani si cercano, si trovano. Ci stringiamo in un lungo abbraccio.

Rientriamo a casa mia a piedi.
Apro il portone condominiale e saliamo le scale, sempre mano nella mano, ci baciamo, sono eccitatissimo. Arrivati a casa apro il portoncino.
Entriamo, ci rechiamo in camera e ci sediamo sul letto. Ci baciamo a lungo, le nostre mani scendono sui nostri corpi, ci accarezziamo.

Lei mi guarda a lungo. E' giunto il momento, entrambi sappiamo che stasera ci ameremo, entrambi sappiamo che stasera ci doneremo l'uno all'altro. Mi alzo in piedi, lei mi segue e comincia a spogliarmi, mi toglie la camicia, mi levo i pantaloni, lo slip e si  si spoglia anche lei.
Ci sdraiamo sul letto nudi, lei accarezza il mio petto, scende giù accarezza l'uccello e lo bacia.
Si stringe a me, le sue labbra salgono verso il mio collo, lo sfiorano, lo accarezzano, lo baciano. Si china e poi si ferma.


La sua bocca e delicatissima.
Le sue mani scivolano sul mio uccello. E' bellissimo.  Poi ci abbracciamo, ci baciamo. Sento il sapore del mio uccello nella sua bocca.
Le nostre lingue rovistano nella bocca dell'altro, scavano, vanno in profondità. Sentiamo il respiro farsi sempre più affannoso, i nostri movimenti più audaci, le nostre carezze più spinte. Siamo due corpi in uno.
Sentiamo il respiro farsi sempre più affannoso, i nostri movimenti più audaci, le nostre carezze più spinte.


La guardo. E' bellissima, con quell'aria da bambina innocente, ma allo stesso tempo maliziosa ed eccitata.
La bacio sul seno, il nostro desiderio cresce.
Siamo eccitati, è bellissimo , vedo la tua soddisfazione , e vedo nei suoi occhi il desiderio corrisposto, come se mi supplicasse di farlo, come se mi implorasse.


Poi si raggiunge il culmine...
 

Dopo una breve pausa le chiedo se fa qualcosa per me.
Leggo un po' di timore, forse ansia, e mi chiede che cosa deve fare.
Mi giro, mi reco presso l’armadio, apro un cassetto e prendo una scatola.
Le chiedo di aprirla. Lei incuriosita la apre e all’interno della stessa vede un bel dildo. Lei mi chiede che cosa deve fare. Io le chiedo di fare l’uso che più le piace.
Lo bagna con le sue dolci labbra, e piano lo infila prima nella sua già umida fica.


Dopo averlo infilato per bene afferra il mio uccello comincia anche a farmi una sega.


Dopo lo leva dalla fica e lo infila nel suo dolce culetto.

Dopo comincia a mastubarsi.

Dopo, con il dildo nel culetto, prende il mio uccello in bocca,ed inizia a farmi  un pompino e, mi infila un dito nel culo.



Poi, le chiedo di inserirne un altro nel mio culo e continuare a pompare.
Pochi minuti e, le chiedo di cambiare il dildo e.. di scoparmi.



















Adesso si cambia posizione e scopandomi continua a farmi un pompino.

Con il dildo in culo a questo punto sono eccitatissimo..
Sto per venire.... e ti sborro il viso.


E' stata un esperienza senza uguali.


Adesso riposiamo per un pò.

Fronte/Retro (lato A & Lato B)

Fronte/Retro (lato A & Lato B)