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lunedì 9 gennaio 2012

L'incontro

Aspettavo, dopo un anno che chattavamo senza mai neanche scambiarci una foto ci saremmo finalmente incontrati e conosciuti personalmente.
Fin dal pomeriggio cominciai la scelta del vestito da indossare per la felice circostanza.



Alle 20,00 arriverà sotto casa, e mi squillerà il cellulare.
Tesoro sono sotto casa tua, ti aspetto.
Va bene, sono pronta, scendo subito..
Arrivata in macchina mi voltai verso di lui che mi accolse con un grande sorriso.
Sei bellissima, non mi aspettavo fossi così.
Grazie, anche tu sei molto bello, non avrei mai immaginato fossi così.
Quindi si mette in moto l’auto e ci dirigiamo verso il centro della città.
Non appena ci avvicinammo al centro della città trovammo molto traffico.
Ancora traffico, accanto a noi automobili, dietro automobili e davanti automobili, eravamo imbottigliati.
Mi guardava le cosce.
Sentii un brivido, ma non era l’aria fresca che ora passava nell’abitacolo, era il suo sguardo che mi eccitava, allora tirai su il vestitino e lui notò subito che ora poteva guardare qualcosa in più del mio corpo.
Ammirava le mie gambe, dopo spostò la sua mano, dal pomello delle marcia a sopra il mio ginocchio.
Io rimasi in silenzio e la sua mano cominciò ad accarezzarmi le cosce dirigendosi sempre più vicino alla mia fica.


Il traffico si faceva meno intenso e la sua mano si staccava dalle mie gambe solo per cambiare le marce.
Ad un certo punto prendemmo una via secondaria che ci portò fuori dal centro storico e li il traffico era praticamente inesistente.
La nostra auto sfrecciava ma la sua mano era sempre li e nel frattempo aveva raggiunto il mio perizoma. Lo spostò e accarezzò le mie labbra capendo così che mi ero bagnata.
Sterzò improvvisamente e fermò la macchina tra due alberi che rendevano l’ambiente molto magico.
Si tolse la cintura di sicurezza e poi tolse la mia, con un gesto abbassò lentamente i sedili e sali su di me che ero ormai sdraiata.
Ci baciamo, la sua lingua accarezza tutto il mio corpo, i miei seni il mio collo..

Con le mie mani gli sfilai i pantaloni ed ho trovato l'oggetto del mio desiderio.

Ci spogliamo ed iniziai a prenderlo in bocca.






+

Mi spingeva il cazzo in gola con un desiderio irrefrenabile e io godevo mentre le sue dita entravano e uscivano dalla mia fica ormai fradicia.




Mi sdraiò con un gesto veloce e mi penetrò.

Voglio scoparti ed incularti a regola d’arte...
Stai pronta,stò per entrare sentii la sua voce dietro di me. Era rotta dall’eccitazione.
Non pensavo che l’uomo che al telefono era molto dolce con me e mi lasciava sfogare quando avevo qualche problema in realtà fosse così porco.
Continuavo a leccarglielo ininterrottamente chiedendomi se anche lui aveva pensato a me come a quella ragazza fragile che aveva conosciuto al telefono.

L’ho preso, l’ho baciato sino a quando non mi sono riempita la bocca.

Ci siamo poi abbracciati e completamente nudi abbiamo pian pianino ad accarezzare le nostre intimità.
Restammo abbracciati completamente nudi guardando il cielo e fumando una sigaretta.

1 commento:

Fronte/Retro (lato A & Lato B)

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